Percorsi eco-didattici per unire sport, didattica e ambiente
“Stare all’aria aperta, accresce le capacità sociali dei bambini e delle bambine che sono spinti a stare in relazione con se stessi e con gli altri in modo differente. Inoltre, alcune attività aumentano la consapevolezza verso i temi del rispetto dell’ambiente, della percezione del sé nel mondo e della salute di corpo e mente.”
“L’esperienza è concepita come rapporto tra uomo e ambiente, dove l’uomo non è uno spettatore passivo, ma interagisce con ciò che lo circonda.”
“Suscitare spirito d’osservazione e capacità di ricerca all’aperto ed un comportamento responsabile e rispettoso nei confronti dell’ambiente.”
“Imparare e fare attraverso la ricchezza degli stimoli che gli ambienti esterni possono garantire, alla loro grande adattabilità, flessibilità e agli infiniti collegamenti che offrono sul piano interdisciplinare.”
Favoriamo esperienze in presa diretta con l’ambiente: dal bisogno naturale di esplorare e mettersi alla prova, ai progetti di educazione ambientale e non solo. I temi del rischio, della salute, del riciclo, dell’astronomia, del clima, dell’educazione alla cittadinanza, del movimento sono solo alcuni dei tanti percorsi pensati per le attività all’aperto. Inoltre, tutti i laboratori, si collocano anche nell’ambito delle azioni per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità dell’agenda 2030.
Laboratori didattici all’aperto: attività formative svolte in ambiente naturale.
Escursioni guidate alla scoperta del territorio, che stimolano la curiosità e risvegliano i sensi.
Per una giornata in compagnia, tra apprendimento e divertimento: avventurose sfide, giochi di squadra e attività a tema, tutto rigorosamente a contatto con l’ambiente naturale.
Muoversi nel verde, conoscerlo e apprezzarlo facendo attività motoria. Il tutto per toccare con mano, percepire i profumi ed ascoltare i suoni che la natura ci dona.
E’ la metodologia che da sempre contraddistingue tutte le nostre attività. “Le azioni debbono essere interiorizzate, eseguite mentalmente. Occorre riflettere, pensare, acquisire consapevolezza delle azioni. All’azione si deve accompagnare il pensiero: quindi learning by doing, ma anche learning by thinking. Operare pensando, riflettendo, discutendo con se stessi e con gli altri (cooperative learning).”
Il principio fondamentale è la possibilità esplorativa e osservativa che il bambino può sviluppare entrando a diretto contatto con l’ambiente esterno. Uscire all’aperto, però, non significa riproporre fuori quanto si fa dentro, bensì utilizzare quanto l’ambiente e la natura mettono a disposizione per ulteriori apprendimenti, creando esperienze ed emozioni attraverso laboratori che coniugano cultura, storia, scienze, natura, arte, salute, sport e tanti altri
I bambini prendono coscienza del proprio corpo, utilizzandolo fin dalla nascita come strumento di conoscenza di sé nel mondo. “Il contatto con la natura è, quindi, fonte primaria di esperienze sensoriali e percettive, oltre che di stimolazione della curiosità, della creatività, favorendo l’interazione con i pari e gli adulti attraverso lo svolgimento di giochi e attività di gruppo. Il contatto diretto con la natura aiuta a promuovere la percezione della realtà attraverso tutti i sensi.”